L'alimentazione e le sue trasformazioni
Il museo illustra il passaggio dalla fame all’abbondanza in una vecchia cucina che, almeno in ambiente popolare, era considerata il locale più importante della casa. Attorno al focolare e più tardi alla stufa, c’era più calore, lì si cucinava, lì le donne e i bambini – almeno nei mesi freddi - passavano la maggior parte del tempo nelle loro occupazioni. In questo spazio sono stati collocati molti e diversi strumenti per la preparazione dei cibi, per la cottura degli alimenti, per il consumo dei pietanze e delle bevande, per la conservazione degli avanzi, e pochi mobili per i bisogni degli adulti e dei bambini.
Oggi siamo diventati tutti consumatori e utilizziamo quotidianamente cibi di produzione industriale. Si acquistano alimenti in scatola e surgelati, si usufruisce di un sistema di distribuzione che fa arrivare da tutti i continenti prodotti esotici, nuovi rispetto alle tradizioni alimentari locali e nazionali. L'emigrazione interna e quella estera hanno inoltre introdotto nuove consuetudini, nuovi cibi e nuovi piatti, specie nelle famiglie formate da coniugi di diversa provenienza geografica.
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